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Binario 21

 

Scuola Secondaria "L. Carluccio" - Grandate

Classi TERZE

 

DISCIPLINE COINVOLTE: ITALIANO, STORIA E RELIGIONE

 

binario 21

 

Giovedì 6 febbraio, su iniziativa del Comune di Grandate,

le classi terze, si sono recate in visita al Binario 21 della Stazione centrale di Milano,

che dal gennaio 2013 è Memoriale della Shoah.

La guida ha accompagnato i ragazzi

a visitare il luogo da cui sono partiti i convogli che trasportavano i cittadini italiani di religione ebraica

ai campi di concentramento di Mauthausen, Auschwitz-Birkenau, Bergen Belsen, Fossoli...

e da cui ben pochi hanno fatto ritorno.

Tra questi, l'allora giovanissima Liliana Segre,

che ha permesso di identificare il luogo a distanza di molti anni.
All'ingresso si trova una grande scritta in muratura,

INDIFFERENZA,

ad indicare come tale atteggiamento abbia consentito il verificarsi della Shoah

e abbia acuito il dolore dei deportati.

 

binario 21

 

Dietro questa struttura vi è il binario vero e proprio,

uno dei pochi rimasti intatti alla fine della guerra, con uno dei convogli ferroviari dell'epoca.

Il Muro dei Nomi

 

Attraverso le parole di Bertold Brech, Primo Levi, Anna Frank e altri sopravvissuti,

la guida ha condotto i ragazzi attraverso diversi momenti e luoghi del ricordo,

ripercorrendo le tappe più importanti della Shoah.


Ecco alcuni commenti dei ragazzi:

"Entrare nel vagone è stato impressionante:

l'ambiente era cupo e soffocante e

pensare di passare intere settimane in quelle condizioni era terrorizzante...

mi sembrava di rivedere i volti e risentire le voci di quei passeggeri

che non avrebbero mai più timbrato il biglietto di ritorno".

 

Il Muro dei Nomi

il muro dei nomi

 

"Questa è sicuramente la cosa più impressionante,

perché a parole non ci si rende conto di quante persone siano morte, nè di quante siano sopravvissute".


La zona video, dove un maxischermo proietta le testimonianze dei sopravvissuti:

"Ci sono state delle persone VERE che hanno riaperto dei VERI capitoli terribili della loro vita,

per permetterci di capire meglio ciò che è accaduto".

 

"Di certo è stata un'esperienza forte,

che non è paragonabile alla visione di un film, anche il più realistico.

Questo luogo è esso stesso una testimonianza della Giornata della Memoria".

 

giornata della memoria